Esploratore, comunicatore, scrittore, Alex Bellini ha compiuto imprese estreme negli ambienti più ostili del nostro pianeta, dalle traversate oceaniche in solitaria alle corse nel deserto del Sahara. Fino all’ultima avventura in Alaska, dove ha percorso 1800 km in 37 giorni in bicicletta, per sensibilizzare sui rischi del cambiamento climatico. Arriva ora al Festival Internazionale dell’Ingegneria per parlare dei suoi viaggi e di quanta tecnologia c’è dietro alla loro preparazione. Lo farà in compagnia diFrancesco Braghin, docente di meccanica applicata alle macchine del Politecnico di Milano e supervisore dei test che Bellini ha effettuato presso la camera climatica dell’Ateneo prima della partenza. E dopo l’Alaska, lo aspettano altre imprese, la spedizione fa infatti parte di un progetto triennale a cui seguirà nel 2025 una traversata della Groenlandia e nel 2026 un tentativo di traversata dell’Oceano Artico fino al Polo Nord.
Modera Fabrizio Lucidi, caporedattore Il Giorno
Alex Bellini nasce ad Aprica (Sondrio) nel 1978. È dalle montagne che impara la prima lezione: aggrapparsi alla roccia e tenere duro, sempre alla ricerca di un punto d’appoggio, anche quando il supporto sembra mancare. È questa filosofia che mi lo ha spinto a partire dal 2000 ad esplorare gli ambienti più ostili del nostro pianeta. Nel 2001 corre la Marathon des Sables, una corsa a tappe di 250 km nel deserto del Sahara. Nel 2002 e 2003 cammina attraverso l’Alaska, spingendo una slitta per un totale di 2.000 chilometri. Nel 2005 rema da solo per 11.000 km attraverso il mare Mediterraneo e l’ Oceano Atlantico per un totale di 227 giorni. Nel 2008 si ripete e rema per 18.000 km attraverso l’Oceano Pacifico, dal Perù all’Australia, in 294 giorni, ancora una volta da solo. Nel 2011 Alex corre per 5300 km attraverso Stati Uniti: da Los Angeles a New York, in 70 giorni. Nel 2017 attraversa il Vatnajokull, il più grande ghiacciaio d’Europa (Islanda) con sci e slitta in 15 giorni. Dal 2019 è impegnato nel progetto 10 rivers 1 Ocean con l’obiettivo di navigare i dieci fiumi più inquinati al mondo.
