Come la cellulina costruisce la sua piantina ripetendo semplici operazioni, anche imprecise.
Il movimento e la riproduzione (divisione cellulare), apparentemente erratici e sbadati, di una cellula vegetale “mamma” vengono dapprima descritti con l’uso delle sole 3 operazioni basilari, ‘+’, ‘-’ e ‘x’, e l’uso di un dado a 10 facce (in dono come ricordo ai partecipanti), per determinare di volta in volta casualmente, ma con probabilità differenti, la scelta di una tra quattro semplici regole di movimento. Durante una fase interattiva, i bambini/e più grandi (3a e 4a elementare), potranno provare a calcolare alcuni spostamenti (anche con un po’ di buona approssimazione, che è il sale dell’ingegneria) e a rappresentare le cellule “figlie” su un foglio di carta millimetrata. Ai più piccoli verrà proposta un’attività propedeutica alla conclusione che non richiede calcolo (tutto il materiale necessario verrà fornito). Infine, verrà mostrato il risultato di migliaia di spostamenti e riproduzioni generate con il computer e verrà anche introdotto il concetto di “coding” per istruire il computer. Il “take-home message” sarà l’origine semplice, a volte disarmante, delle strutture complesse naturali, dalle quali l’ingegneria trae costante ispirazione.
L’attività è riservata ai bambini. Età consigliata: 6-9 anni.
L’accompagnatore non accede all’aula ma dovrà rimanere nei pressi del luogo di svolgimento dell’attività.
REFERENTE:
Fabio Dercole, docente di Automatica, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria (DEIB)
AULA L 0.8