Negli ultimi dieci anni l’utilizzo di tecnologie satellitari ha preso sempre piu piede in vari campi dell’archeologia. Queste tecnologie – dalle semplici foto satellitari al lidar di ultima generazione – permettono l’analisi di siti inaccessibili, ma anche di avere una visione globale di interi paesaggi, ricostruendo più facilmente come dovevano essere in antico, ad esempio eliminando la vegetazione cresciuta successivamente. Queste tecniche hanno interessanti applicazioni nella ricerca in Archeoastronomia, cioè nello studio degli allineamenti astronomici degli antichi edifici. Nella conferenza, dopo un’introduzione generale, si mostreranno alcune di queste ricerche sviluppate negli ultimi anni al Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano, in particolare sulle spettacolari e gigantesche tombe imperiali giapponesi e sulle strade e figure geometriche della cultura pre-colombiana degli Hopewell.
REFERENTE:
Giulio Magli, docente di Archeoastronomia, Dipartimento di Matematica (DMAT)
AULA L 1.3